Associazione Regionale per la Tutela della Salute Mentale – Reg. Naz. Abruzzo per le Organizzazioni del Volontariato Decr. n. 712/15-11-1996 - Iscriz. RUNTS 20-12-2022 n. r. 90089
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Progetto "Mens sana in corpore sano" – Attività dell’Associazione
La sezione di Pescara dell’Associazione PERCORSI organizza, per l’anno 2013, il Progetto “Mens sana in corpore sano”, con il gentile contributo della Fondazione Pescarabruzzo e del Comune di Montesilvano. Si tratta della pianificazione di regolari attività sportive settimanali supportate da incontri psicoeducativi mensili, finalizzati a sensibilizzare le persone che soffrono di disturbi mentali riguardo la necessità di seguire un corretto stile di vita e di praticare dello sport abituale; il tutto sfruttando i comprovati benefici dell’approccio cognitivo-comportamentale. L’obiettivo del progetto è, quindi, quello di migliorare il livello individuale di benessere psicofisico e la qualità della vita delle persone che soffrono di disturbi mentali.
Tale progetto d’intervento psicosociale, ideato dal Dott. Fabio Fischietti, psicologo collaborante con l’Associazione Percorsi, si prefigge quindi di utilizzare lo sport come strumento della riabilitazione psichiatrica. Infatti nasce dalla constatazione che in generale negli ultimi anni, proprio in materia di riabilitazione psichiatrica, ci si è prevalentemente orientati verso varie formulazioni diagnostiche e maggior comprensione dei fattori biologici, privilegiando la realizzazione di procedure di trattamento psicofarmacologico e psicoterapico, peraltro alcune molto efficaci. Però, solitamente, non viene posta la dovuta attenzione sui dettagli delle vita quotidiana dei pazienti e sul tipo di abilità di cui hanno bisogno per riuscire a sopravvivere nel mondo al quale vengono messi in grado di far ritorno. In particolare, un aspetto molto trascurato, è la condizione fisica delle persone che soffrono di un disturbo mentale grave; infatti la maggior parte dei disturbi psicotici comporta, dal punto di vista genetico, una maggiore vulnerabilità all’insorgenza di malattie dismetaboliche, come ad esempio il diabete. Se si aggiunge l’incremento di peso in molti pazienti, non solo per l’assunzione di farmaci antipsicotici che aumentano l’appetito, ma anche per la vita sedentaria e priva di stimoli che conducono, si crea un ulteriore rischio di sviluppare malattie cardiovascolari e dismetaboliche. I pazienti in sovrappeso hanno, inoltre, difficoltà a svolgere attività fisica e lavorativa (il reinserimento lavorativo è la fase di completamento di un percorso di riabilitazione psichiatrica) e spesso si vergognano delle proprie condizioni fisiche, evitando il rapporto con gli altri e passando la loro vita tra casa, letto, divano e TV. Le persone che soffrono di disturbi psicotici, in mancanza di altri interessi, tendono ad usare il cibo come terapia, come svago e come riempimento del vuoto interiore, che porta ad un ulteriore impoverimento della propria vita, a stanchezza psicofisica, a mancanza di iniziativa e di interessi ed infine ad incapacità a provare piacere.
Proprio per questo il progetto è rivolto a qualsiasi utente dei Centri di Salute Mentale e la partecipazione è assolutamente gratuita (gli incontri sono di gruppo).
Per informazioni contattare l’Associazione Percorsi (tel. 085 75055, indirizzo mail percorsiabruzzo@libero.it) o il Dott. Fabio Fischietti, psicologo e coordinatore del progetto (tel. 349 3705586).