Associazione Regionale per la Tutela della Salute Mentale – Reg. Naz. Abruzzo per le Organizzazioni del Volontariato Decr. n. 712/15-11-1996 - Iscriz. RUNTS 20-12-2022 n. r. 90089
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Progetto "Mens sana in corpore sano" 2014 – Attività dell’Associazione
La sezione di Pescara dell’Associazione “PERCORSI” organizza, anche per l’anno 2014, il Progetto “Mens sana in corpore sano”, con il gentile contributo della Fondazione Pescarabruzzo.
Tale progetto di riabilitazione psichiatrica è finalizzato al miglioramento individuale della qualità della vita e consiste in attività di gruppo impostate sulla Psicologia Positiva applicata alla Calcioterapia, ovvero pianificazione di regolari attività sportive settimanali (calcetto) supportate da consulenze psicologiche individuali e incontri psicoeducativi di gruppo, indirizzati a sensibilizzare le persone che soffrono di disturbi mentali riguardo la necessità di seguire un corretto stile di vita e di praticare dello sport abituale, il tutto sfruttando i comprovati benefici dell’approccio cognitivo-comportamentale, in particolare le procedure dell’apprendimento strutturato: modeling, role-playing, feed-back e generalizzazione.
Tale intervento psicosociale è ideato e condotto dall’Associazione “Percorsi”, Associazione Regionale Familiari per la tutela della Salute Mentale, ONLUS Abruzzo, iscritta al Registro Regionale per le organizzazioni del Volontariato (Decreto n. 712 del 15/11/1996), e dal Dott. Fabio Fischietti, psicologo n. 1531 dell’Ordine Psicologi Abruzzo.
Ci si prefigge quindi di utilizzare lo sport come strumento della riabilitazione psichiatrica constatando che, in generale e negli ultimi anni, proprio in materia di riabilitazione psichiatrica, nelle istituzioni pubbliche e (alcune) private ci si è prevalentemente orientati verso varie formulazioni diagnostiche e maggior comprensione dei fattori biologici, privilegiando la realizzazione di procedure di trattamento psicofarmacologico e psicoterapico, peraltro alcune molto efficaci. Però, solitamente, non è stata posta la dovuta attenzione sui dettagli della vita quotidiana dei pazienti e sul tipo di abilità sociali di cui hanno bisogno per riuscire a sopravvivere nel mondo al quale vengono messi in grado di far ritorno. In particolare, un aspetto molto trascurato ancora oggi, è la condizione fisica delle persone che soffrono di un disturbo mentale grave; infatti la maggior parte dei disturbi psicotici comporta, dal punto di vista genetico, una maggiore vulnerabilità all’insorgenza di malattie dismetaboliche, come ad esempio il diabete. Se si aggiunge l’incremento di peso in molti pazienti, non solo per l’assunzione di farmaci antipsicotici che aumentano l’appetito, ma anche per la vita sedentaria e priva di stimoli che conducono, si crea un ulteriore rischio di sviluppare malattie cardiovascolari e dismetaboliche,. I pazienti in sovrappeso hanno, inoltre, difficoltà a svolgere attività fisica e lavorativa e spesso si vergognano delle proprie condizioni psichiche fisiche, evitando il rapporto con gli altri e passando la loro vita in casa tra letto, divano, TV e computer, mettendo così in atto una condotta di autoisolamento sociale. Le persone che soffrono di disturbi psicotici, in mancanza di altri interessi, tendono per di più ad usare il cibo come terapia, come svago e come riempimento del vuoto interiore, portando così ad un ulteriore impoverimento della propria vita, a stanchezza psicofisica, a mancanza di iniziativa, di interessi e, infine, ad incapacità a provare piacere.
Il progetto è rivolto a qualsiasi utente dei Centri di Salute Mentale del territorio, di qualsiasi sesso ed età, a cui vengono richiesti due criteri specifici d’inclusione: interesse per l’attività sportiva proposta (calcetto) e idoneità fisica (regolarmente certificata) alla pratica di attività sportiva non agonistica.
Per informazioni contattare l’Associazione “Percorsi” (tel. 085 75055, indirizzo mail percorsiabruzzo@libero.it) o il Dott. Fabio Fischietti, psicologo e coordinatore del progetto (tel. 349 3705586).